Un milione e 300mila alle urne per l’elezione del CSPI
Rispetto al CNPI, il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione nato negli anni degli organi collegiali della scuola quasi mezzo secolo fa, il CSPI (Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione nato 25 anni fa) non esprime pareri obbligatori e ancor meno vincolanti per il ministro, ma, tuttavia, come “consiglio della corona” ha indubbiamente un peso politico di rilievo che spesso ha indotto il ministero a rivedere o integrare bozze di provvedimenti predisposti.
Pur non essendo più una specie di parlamentino sindacale come era a suo tempo il CNPI, costituito pressoché interamente da rappresentanti eletti dal personale scolastico in liste presentate quasi sempre da organizzazioni sindacali, il CSPI, anche se costituito soltanto per metà dei suoi 36 componenti da rappresentanti eletti dal personale scolastico (l’altra metà è di nomina ministeriale) ha dimostrato in genere di essere in linea con le aspettative del mondo della scuola, esprimendo pareri ponderati e di elevato livello qualitativo di cui spesso lo stesso ministero ha tenuto conto integrando e migliorando i provvedimenti predisposti.
Ci sono, dunque, ragioni per partecipare alle elezioni del 7 maggio p.v., anche se dalla base elettorale quell’organismo può sembrare lontano.
Gli elettori – saranno circa un milione e 300 mila tra dirigenti scolastici, docenti e ATA di ruolo e supplenti annuali e con contratto fino al 30 giugno – nel partecipare al voto dovranno districarsi nella scelta delle liste (ne sono presentate ben 99), alcune delle quali minori e forse in cerca di visibilità, presentate a livello nazionale grazie al numero irrisorio di presentatori (ne bastavano 30).
Ricordiamo che i 18 componenti da eleggere sono costituiti da 12 docenti statali di ruolo o supplenti, di cui uno per infanzia, quattro per primaria, quattro per la secondaria di I grado e tre per quella di II; uno ATA, tre rappresentati delle scuole di lingua tedesca, slovena e Val d’Aosta.
Saranno anche da eleggere due dirigenti scolastici. Tra le liste troviamo anche nomi ben conosciuti e apprezzati dai lettori e dai corsisti di Tuttoscuola, come Lidia Cangemi (lista CISL Scuola) e Stefano Stefanel (lista Andis).
Le altre liste (con il relativo motto) che presentano candidati per la componente elettiva dei dirigenti scolastici sono: ANP per una dirigenza unita e sostenibile, CGIL Valore Scuola, DIRIGENTISCUOLA Diamo voce alla tua voce, SNALS-CONFSAL La forza delle tue idee, Torni la scuola torni la vita torna a anche tu: Ds fuori Regione, UDIR #perunascuolasicura, UIL Scegli la coerenza.
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