Elezioni del CSPI del 13 aprile/1. Diversi sindacati ne richiedono il rinvio

Tra una cinquantina di giorni, il prossimo 13 aprile, si dovrebbero svolgere le elezioni per il rinnovo della componente elettiva del CSPI che coinvolgeranno circa un milione di persone tra docenti e personale ATA.

Lo prevede l’ordinanza ministeriale n. 173 del 9 dicembre scorso che aveva anche sancito lo strano sdoppiamento della componente elettiva da quella designata.

Uno sdoppiamento già diventato operativo con l’insediamento del nuovo-vecchio CSPI, composto al 50% da membri eletti ormai decaduti e al restante 50% da membri appena designati.

Il nuovo ministro dell’istruzione, Patrizio Bianchi, dovrà ora decidere se rinviare le elezioni per eleggere il 50% dei membri decaduti, come richiesto dalla maggioranza dei sindacati rappresentativi, o confermarle come aveva deciso la ministra Azzolina (forse su suggerimento del capo dipartimento Bruschi) che aveva ignorato a suo tempo un’analoga richiesta sindacale di rinvio a emergenza pandemica superata.

Nella richiesta di rinvio viene evidenziata “l’assoluta inopportunità dello svolgimento di una consultazione elettorale di quella portata in piena emergenza pandemica, non soltanto per evidenti ragioni legate alla necessità di contenere i rischi di contagio, ma anche perché le misure di distanziamento a tal fine da osservare avrebbero impedito che le elezioni costituissero, come è la stessa ordinanza ad auspicare, un’occasione importante di partecipazione, di confronto, di dibattito, di democrazia, il cui momento fondamentale è rappresentato da sempre dalle assemblee del personale svolte in modo capillare e diffuso in tutte le scuole”.

A tutto questo, secondo le OO.SS. che hanno richiesto il rinvio, dovranno aggiungersi le criticità connesse con le prossime misure propedeutiche alla elezione (costituzione e riunione delle commissioni elettorali, presentazione delle liste con connesse pratiche di sottoscrizione delle candidature e delle liste stesse previa autenticazione delle firme, ecc.).

Ma non tutti i sindacati hanno chiesto il rinvio…

 

Per approfondimenti: Pasticcio CSPI. Scrima: ‘Ecco come sono andate le cose’