Tutor, parte la trattativa contrattuale

Per la trattativa negoziale sulla figura del docente tutor è scattato il semaforo verde. Per mercoledì 23 giugno è fissato il primo incontro all’ARAN.
Le linee di indirizzo per l’avvio della trattativa sono state predisposte dal ministero dell’Istruzione e trasmesse nei giorni scorsi all’Aran, per l’avvio del negoziato per l’attuazione dell’articolo 43 del contratto nazionale del personale della scuola.
Nell’incontro del 6 maggio scorso il ministro Moratti aveva dato notizia dei contatti con l’Aran per l’avvio di questa coda contrattuale legata alla riforma, ma i sindacati avevano chiesto che fossero definite preliminarmente le linee di indirizzo e assicurate le relative risorse finanziarie.
Le une e le altre sono state definite e si può ora procedere all’apertura del negoziato che dovrebbe riguardare anche le figure professionali e le modalità organizzative connesse con gli anticipi nelle scuole dell’infanzia.
Secondo una nota sindacale della Cgilscuola, “dall’emanazione dell’Atto di indirizzo deriva che nelle poche scuole nelle quali i dirigenti scolastici avevano proceduto all’individuazione del tutor si deve fermare ogni attuazione“.
L’emanazione dell’atto di indirizzo è un segnale chiaro volto a rafforzare un clima di condivisione della riforma tra i docenti e a rimuovere i motivi della opposizione delle organizzazioni sindacali che non hanno mai accettato che si intervenisse unilateralmente su materie che riguardano il rapporto di lavoro (organizzazione del lavoro, orario e retribuzioni).
Una rapida chiusura della trattativa (molto dipenderà dalle risposte economiche, come sottolinea lo Snals) sarebbe funzionale al rasserenamento del clima scolastico e alla salvaguardia dei livelli i qualità del servizio.