Tutor: la trattativa si ferma subito

E’ partita in ritardo e ora è già ferma ai box. La trattativa Aran-sindacali per le definizione della figura del tutor, partita con grande ritardo solo il 30 agosto, a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico, ha già subito uno stop.

Si è concluso infatti con una sospensione della trattativa l’incontro odierno tenutosi all’Aran con i sindacati della scuola, destinato a chiarire le somme di denaro disponibili per la trattativa che, in applicazione dell’art. 43 del contratto di lavoro, dovrebbe adeguare gli istituti contrattuali in attuazione della legge di riforma. Lo rende noto il sindacato Gilda.
Unanimemente i sindacati che hanno partecipato all’incontro, secondo quanto riferisce il coordinatore nazionale della Gilda Alessandro Ameli, hanno rilevato che le somme dichiarate nell’atto di indirizzo, “non solo sono insufficienti per sostenere adeguatamente l’introduzione della funzione tutoriale, ma non hanno neppure certezza di copertura nel futuro immediato.

Per l’istituzione delle nuove figure professionali, previste dalla riforma quale supporto all’anticipo delle iscrizioni nella scuola dell’infanzia, poi, non è stato stanziato neppure un centesimo. E siccome – afferma Ameli – la chiara conoscenza della disponibilità economica è un elemento preliminare alla continuazione di qualsiasi trattativa, si è deciso concordemente di chiedere un incontro urgente ai ministri della Funzione Pubblica e dell’Istruzione, per fare chiarezza sulla materia. In attesa dunque di tale indispensabile passaggio – conclude il sindacalista – la trattativa è stata sospesa“.