Titolo V/1: il richiamo del Presidente Napolitano

Il Capo dello Stato ha autorevolmente ricordato al Governo che l’attuazione della riforma del Titolo V, parte seconda, della Costituzione “…è compito urgente e ineludibile…”. La sovrapposizione di vari livelli di governo comporta “duplicazioni e confusioni” e determina un deficit di efficienza ed efficacia decisionale che impedisce lo sviluppo di azioni di governo incisive e urgenti.
In piena sintonia con questa esigenza si era già espressa la Conferenza dei Presidenti delle Regioni, che il 12 luglio 2006 ha approvato un documento, proposto dalla Commissione degli Assessori Regionali per l’istruzione e la formazione, presieduta da Silvia Costa, nel quale si sottolinea che “… un non coordinato esercizio di competenze tra Stato, Regioni, Province ed Autonomie Locali rischia…di moltiplicare i costi organizzativi, rendendo difficile l’adozione di interventi fondamentali per il miglioramento del livello qualitativo del sistema di istruzione e formazione e di complicare la gestione del sistema scuola“. E’ dunque necessario – prosegue il documento – “affrontare le problematiche connesse all’attuazione del Titolo V della Costituzione per adeguare l’organizzazione e il funzionamento delle Regioni e del sistema delle autonomie Locali“.