Scuola del futuro, Aprea: ‘Per i Centennials serve un nuovo modo di insegnare’

“I giovani nati dopo il Duemila non hanno conosciuto il mondo senza internet: non è possibile pensare di formarli con le modalità di studio del Novecento. Dunque, libri ma anche tablet e pc, linguaggi tradizionali ma anche coding: un nuovo modo di apprendere che si affianca a un nuovo modo di insegnare. Per una ‘scuola del futuro’ possibile anche nel nostro Paese”. Lo afferma Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e autrice de ‘La Scuola dei Centennials‘ che sarà presentato alla Camera dei Deputati mercoledì 30 ottobre, alle ore 16, presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto.

“Dopo i Millenials – aggiunge -, l’ultima generazione ad affacciarsi al mondo della scuola è proprio quella dei Centennials, ragazzi avvezzi fin dalla nascita ad utilizzare internet, smartphone e tablet: si sentono a loro agio nella rete, pensano e comunicano in modo diverso da tutte le generazioni precedenti. Eppure la scuola sembra sottovalutare, in molte sue espressioni, la portata di questi cambiamenti, il che rende necessario tracciare la strada per una formazione 4.0. La scuola deve saper dare ai ragazzi i giusti strumenti per formare una ‘coscienza digitale’, ma anche prepararli alle professioni di domani, il che rende necessaria l’alternanza scuola-lavoro, un percorso che benché ben avviato ha bisogno di un maggiore ampliamento e radicamento nelle strutture sia aziendali che scolastiche”.