Ha certamente fatto bene la Commissione a fornire la corretta interpretazione del piano programmatico relativamente agli orari della scuola dell’infanzia, perché la formulazione adottata si era prestata ad interpretazioni riduttive che ipotizzavano il graduale passaggio di tutte le sezioni di scuola dell’infanzia al solo orario antimeridiano.

“l’orario obbligatorio delle attività didattiche della scuola dell’infanzia deve garantire prioritariamente il tempo di 40 ore con l’assegnazione di due insegnanti per sezione e prevedere soltanto come modello organizzativo residuale lo svolgimento delle attività didattiche nella fascia antimeridiana con l’assegnazione di un unico docente per sezione, sulla base della esplicita richiesta delle famiglie”.

Ma nella formulazione la commissione si è spinta oltre, affermando che per ogni sezione (funzionante a 40 ore settimanali) deve essere assicurato il doppio organico.

Fino al 2000 era previsto tale doppio organico dall’art. 104 del Testo unico (2. A ciascuna sezione sono assegnati due docenti), ma il regolamento per l’autonomia scolastica (DPR 275/1999) all’art. 17 ne ha disposto l’abrogazione, consentendo che l’assegnazione dei posti non fosse meccanicamente determinata da questo rapporto di due docenti per sezione.

Se la richiesta di doppio organico sarà accolta all’interno del Regolamento del I ciclo, vi sarebbe un miglioramento dell’attuale situazione di organico della scuola dell’infanzia con lievitazione della spesa.