Precari Invalsi chiedono garanzie al Ministro

Hanno scelto un evento con forte ricaduta mediatica come la presentazione del rapporto Invalsi 2013 per dare visibilità alla propria rivendicazione. Sono i precari dell’Invalsi, un cui rappresentante ha letto un comunicato alla presenza del ministro Carrozza.

”Sono trascorsi inutilmente 3 mesi dall’appello che i precari dell’Invalsi hanno rivolto al precedente Ministro in questa stessa sala, in occasione della presentazione dei quadri di riferimento per le prove a conclusione del II ciclo di istruzione”.

Inizia così il comunicato, che poi entra nel merito: “I precari, il cui contratto scade a dicembre, non hanno ad oggi alcuna garanzia e sono sempre più consapevoli del rischio di non avere più un contratto di lavoro da gennaio 2014. I precari storici a tempo determinato da ormai 15 anni – prosegue il comunicato – si sono visti costretti a presentare domanda di partecipazione a concorsi destinati ad altro personale precario co.co.co su posti numericamente inferiori e con profili che non riconoscono nemmeno le professionalità interne all’istituto”.

I precari, tra i quali molti ricercatori impegnati nelle diverse attività valutative dell’Invalsi, chiedono “la firma immediata dei contratti di proroga e l’apertura di un tavolo tecnico con il ministero vigilante al fine di trovare soluzioni idonee al superamento della condizione di precariato dell’Istituto”.

La richiesta del ‘tavolo tecnico’ è stata accolta dal ministro, che ha detto di voler seguire personalmente la vicenda “prima della pausa estiva”.