Pino Turi confermato a capo della UIL-Scuola

Il XIV Congresso nazionale della Uil-scuola, svolto a Montesilvano, ha confermato Pino Turi segretario generale. Una conferma giunta con una votazione unanime, accompagnata da un lungo applauso che ha anche confermato la segreteria nazionale uscente: Giuseppe D’Aprile, Antonello Lacchei, Noemi Ranieri, Pasquale Proietti.

“Ancora una volta – si legge nel documento finale del Congresso – la Uil Scuola intende porsi come

punto di riferimento serio e affidabile per la ripartenza.

Dalla capacità del sindacato Confederale di essere coeso deriverà la capacità di “contaminare” e condizionare i governi che si candideranno ad assumere la leadership della nazione.

Altrettanta attenzione occorrerà porre per resistere alla tentazione di ‘supplire’ ad una classe politica in divenire: serve il confronto, un confronto serio, per qualificare le proposte e trovare soluzioni condivise”.

Il documento congressuale precisa, altresì, che “Il modello di scuola che la Uil Scuola sostiene è quello di scuola basata su autogoverno, autonomia, contrattazione. La scuola funzione fondamentale dello Stato, richiamata dalla Costituzione.”

“Siamo contrari alla logica del modello neo-liberista – continua il documento – che la vorrebbe ridurre a servizio, con studenti e famiglie come utenti, clienti da soddisfare. Il modello di scuola italiano ha dato e dà ancora oggi risultati eccellenti, in termini di sviluppo, di identità culturale, di

integrazione e bisogna restituire la fiducia necessaria per riacquisire l’autorevolezza che gli è propria”.

La conferma di Turi a capo della segreteria nazionale premia l’azione di questi anni che ha visto l’Uil-scuola in crescita continua di consensi, segnata dal recente risultato delle elezioni per il rinnovo delle RSU dove il sindacato di Turi ha segnato un ulteriore incremento di circa 2%.