Obbligo scolastico dalla scuola dell’Infanzia: i costi

Vediamo ora, nel dettaglio, quanto costerebbe realizzare la proposta dell’obbligo scolastico dalla scuola dell’Infanzia. La retribuzione annuale di un docente di scuola statale dell’infanzia, in base ai parametri del CCNL 2016-18, è di 24.142 euro che, con gli oneri riflessi a carico dello Stato, ammonta a 32.024 euro. Per 8.712 docenti il costo complessivo a carico dell’erario sarebbe, pertanto, di 279 milioni di euro. La proposta elettorale dell’obbligo scolastico dalla scuola dell’infanzia utilizza la formula costituzionale della “gratuità”, prevista dall’articolo 34.

La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.

Il termine “gratuita” non deve trarre in inganno.

Come precisato da tempo dalla Corte costituzionale, la gratuità non è assoluta ed è riferita, in particolare, alla prestazione assicurata dagli insegnanti e da tutto il personale scolastico, ma non è prevista invece, come già succede attualmente nelle scuole primarie statali, ad esempio per la fruizione dei pasti, eventualmente a prezzi contenuti e rapportati alle condizioni socioeconomiche delle famiglie.   

Quanto costerebbe introdurre l’obbligo nella scuola dell’Infanzia? Qui i calcoli di Tuttoscuola

Il problema della gratuità potrebbe mettere in difficoltà le Amministrazioni comunali che gestiscono proprie scuole dell’infanzia. Sono infatti 2.100 le scuole comunali che attualmente accolgono circa 145mila bambini iscritti.

Come nelle scuole paritarie a gestione privata, i Comuni richiedono alle famiglie dei bambini iscritti una retta comprensiva non solo del contributo per il pasto, ma anche per il servizio offerto.

Per la natura di servizio pubblico i Comuni, nel caso dell’obbligo e della gratuità per la scuola dell’infanzia, sarebbero costretti a limitare gli importi di retta al solo contributo per i pasti.   

Per molti Comuni, soprattutto se di ridotte dimensioni, potrebbero esserci difficoltà finanziarie per mantenere in funzione la loro scuola dell’infanzia senza un aiuto dello Stato.

Obbligo scolastico dalla scuola dell’Infanzia: gratuità della mensa

Il PD prevede anche la gratuità della mensa per tutti i bambini. Considerato il costo medio di un pasto (attualmente a carico dei Comuni) di 20-21 euro e che i giorni di frequenza nell’anno scolastico per le scuole dell’infanzia sono in media 180, il costo complessivo della mensa per ogni bambino sarebbe di 3.700 euro.

Lo Stato dovrebbe rimborsare ai Comuni complessivamente 3 miliardi e 337 milioni per i pasti erogati gratuitamente ai bambini obbligati.

Tra costi del personale docente e sostegno alla gratuità della mensa, l’introduzione dell’obbligo scolastico interamente gratuito comporterebbe un onere complessivo di 3 miliardi e 616 milioni di euro.

Leggi tutti gli approfondimenti sull’obbligo scolastico dalla scuola dell’Infanzia:

– La situazione attuale (Bambini iscritti scuola dell’infanzia a.s. 2021-22 per area geografica e scuola statale/paritaria)
– La scolarizzazione per Regione (rapporto tra bambini nati e iscritti alla scuola dell’infanzia)
– Gli effetti della scolarizzazione totale

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