Mobilità, gli idonei ricordano: La legge la esclude per i fase B e C da concorso

Alla vigilia dell’incontro dell’11 gennaio (aggiornato a oggi 12 gennaio, NdR) sulla mobilità tra Ministero dell’Istruzione e organizzazioni sindacali, ricordiamo che parlare di trasferibilità riguardo ai docenti neoassunti dal concorso 2012 in fase B e C non ha senso. Semplicemente perché la legge 107/2015 la esclude al comma 108“. È quanto scrivono in una nota stampa gli insegnanti del gruppo GM 2012 in rispetto del T.U. con riferimento a ricostruzioni sindacali e giornalistiche che presuppongono da parte dell’Amministrazione la violazione di norme appena approvate. 

Ogni ipotesi di deroga alle regole, alle priorità e alle garanzie relative alla mobilità dei docenti per l’anno scolastico 2016/2017 previste dalla legge sulla ‘Buona Scuola’ è eversiva. Sappiano di essere eversivi i sindacati, se anteporranno la tutela delle loro prerogative contrattuali al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola che dicono di rappresentare. Sappia di essere eversiva l’Amministrazione, se cederà alla tentazione di perdere fermezza (e credibilità), mancando per via contrattuale al rispetto della legge” avvertono i docenti che hanno vinto l’ultimo concorso a cattedre.

Naturalmente – continuano gli insegnanti –, speriamo e ci adoperiamo affinché i colleghi delle Graduatorie di Merito da concorso 2012 entrati in ruolo fuori provincia nelle fasi B e C possano rientrare al più presto nei territori dove hanno affetti e interessi, eventualmente consentendo la conferma della prima provincia scelta alla stragrande maggioranza dei docenti che lì sono stati assunti”.

Non è nostra abitudine agitare la clava di un ricorso dall’esito scontato a fronte della palese violazione di una legge – concludono i docenti –, ma saremmo davvero grati al Ministero e ai sindacati se la contrattazione non sfociasse in determinazioni dal rilievo giuridico indifendibile, atte a generare perdite di credibilità e di risorse per il sistema scolastico.