Papà a cosa serve la storia?” chiese il figlio a Marc Bloch. Questa è la domanda da cui parte la riflessione di Italo Fiorin, Direttore del Comitato Scientifico nazionale per le Indicazioni nazionali del curricolo per la scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” sull’esclusione della traccia di storia all’esame di Stato della scuola superiore di secondo grado. 

Un provvedimento che pone al centro del mirino la missione della scuola italiana su cui il Prof. Fiorin vuole meditare. La scuola italiana deve garantire solo i saperi utili, maggiormente richiesta dalla società contemporanea o anche i saperi indispensabili per garantire lo sviluppo della persona? Questo è il tema delicato che il Direttore del Comitato Scientifico promosso dal MIUR affronta nel secondo appuntamento della rubrica “EticaMente” da lui curata su Tuttoscuola.

Guarda il video e ascolta cosa dice Fiorin: