Lettera e video di Pio ai suoi insegnanti: grazie, mi avete voluto bene

Francesco Pio, o più semplicemente Pio, alunno dell’istituto comprensivo Statale “N.Romeo-P.Cammisa” di Sant’Antimo (Napoli), ha appena terminato la scuola elementare, e ha avuto l’idea di ringraziare tutti i suoi insegnanti, nominandoli uno per uno, e il preside della scuola, con una lettera e un video che con l’aiuto di suo padre ha pubblicato su youtube e sulla sua pagina Facebook, che ha già migliaia di fan.

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Riproduciamo qui di seguito la lettera di Pio nella sua versione originale, compresi alcuni piccoli errori di scrittura, che ne evidenziano l’autenticità, anche perché si tratta finalmente di una buona notizia che proviene dalla scuola – vorremmo dire dalla scuola profonda, quella di gran parte del nostro sistema educativo – che si pone in controtendenza con l’ondata di pessime (ma molto ‘mediatiche’) notizie sulle aggressioni subite da alcuni insegnanti ad opera di studenti e genitori che non ne rispettano né l’autorità né la delicatezza del ruolo, di fondamentale importanza per gli alunni e per l’intera società. Tutti i destinatari della lettera di Pio gli hanno risposto con accenti commossi, e uno l’ha a sua volta ringraziato per averlo reso un insegnante migliore.

Ecco il testo, che chi lo desidera può anche ascoltare dalla viva voce di Pio – che, come ci ha spiegato il padre, ha piccole difficoltà nel parlare – nel video scaricabile dal seguente link di youtube: https://youtu.be/0zIwq0EDXYQoppure dalla pagina fb https://www.facebook.com/piomelillo/videos/625935737782004/).

 

Anche quest’anno scolastico è terminato, in particolare io ho terminato la scuola elementare.

Voglio fare i miei auguri a tutti gli insegnanti del mondo, in particolare ai miei insegnanti.

Ho deciso, in questo ultimo giorno di scuola, di lasciare un videomessaggio.

È destino che ogni bambino deve lasciare i propri insegnanti che l’hanno formato.

Sono stato fortunato a far parte di una classe che ha avuto un’insegnate d’italiano “eccezionale”, che è riuscita a tirare fuori il meglio da noi bambini.

Cara Antonietta, sei stata una maestra eccezionale e importante per me, come una seconda mamma.

Mi hai insegnato tanto, mi hai insegnato a leggere e a scrivere, a studiare e ripassare.

Grazie, soprattutto, per l’immensa pazienza.

Quest’anno è arrivata anche la maestra Michela, sempre allegra e sorridente, che ci ha aiutato molto e che ha sempre fatto in modo che nessuno si sentisse escluso alle iniziative.

Per 5 anni ci ha “sopportato” anche la maestra Carmela, e dopo questi anni, posso dire che siamo maturati grazie ai suoi insegnamenti religiosi e morali.

Alla maestra Marisa che mi ha insegnato l’inglese, negli ultimi 3 anni, la ringrazio di cuore.

Da due anni si è aggiunto anche il maestro Maurizio che, oltre ad essere molto ironico, nei suoi occhi ho visto la passione, la voglia di insegnare, il coraggio, ma, soprattutto, l’amore per la MUSICA.

Infine, un grazie grandissimo a te, Maestro Piero, che mi hai incoraggiato a dare tutto il meglio e mi hai insegnato ad esaltare sempre meglio. In più hai rinforzato e approfondito le mie conoscenze.

Tra i tanti insegnamenti non dimenticherò mai le tue parole e quel post sul social “il sorriso dell’evasione”.

Ai miei amici di classe, in questo ultimo giorno di scuola elementare voglio dirvi che sono stato davvero fortunato ad avervi conosciuto.

Con voi ho trascorso tante giornate bellissime, veri amici e non soltanto dei compagni di scuola. Non dimenticherò mai nessuno di voi.

Agli insegnati, solo grazie a voi io costruirò facilmente il mio futuro, per i vostri utilissimi insegnamenti.

Mi mancherete tanto, perché siete stati una famiglia e mi avete voluto bene!

Da una parte sono felice che la scuola sia terminata e che iniziano le vacanze estive, dall’altra parte sono triste al solo pensiero che il prossimo anno non sarò più in classe con voi. (chiamiamoli emozioni contrastanti)

Però… Non pensate però, cari insegnanti, di liberarvi di me: continuerò a venirvi a trovare.

Non nascondo che, già adesso, invidio i bambini che avranno la fortuna di avervi come insegnati.

La mia vita cambierà, non perché andrò alle medie, ma perché non ci siete più voi.

con amore e affetto

Pio.

Ah dimenticavo, un grazie va anche al preside Domenico per professionalità e serietà, contribuendo alla crescita culturale ed interiore di tutti gli allievi che hanno frequentato la ‘sua’ scuola”.