Le Regioni: nuove risorse per la scuola

Sotto elezioni i cittadini vogliono che si discuta dei problemi da risolvere, che il “fare” sia al centro del discorso politico. A questa esigenza sembrano corrispondere le dichiarazioni di Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna, che, in una recente conferenza stampa, ribadisce l’impegno della Regione “sull’area dell’istruzione e formazione a fronte di una politica di tagli orizzontali, senza nessuna valutazione del merito … la Regione con risorse proprie farà tutto il possibile … per tenere alta la qualità della scuola e la formazione dei ragazzi“.

Anche Gabriele Ferrari, assessore provinciale di Parma, candidato alle Regionali, a margine di un incontro sulla sicurezza, sollecita “L’apertura di un confronto ampio, di vera concertazione per la scuola per dare vita ad un nuovo modello educativo e formativo che metta al centro la persona, gli studenti e gli insegnanti”. L’assessore Simoncini anticipa che nella riunione della Giunta Regionale in programma per il prossimo 15 marzo la Regione Toscana assumerà la decisione di “riservare risorse aggiuntive da destinare alle realtà scolastiche che vedranno riconosciuti i nuovi indirizzi per garantire ai ragazzi che si iscriveranno quest’anno di potervi accedere con il ricorso alle passerelle”.

Queste prese di posizione documentano che la strada della discussione pubblica sulle questioni scolastiche può dare concretezza alla prospettiva che, nel post-elezioni, possa stabilirsi un approccio bipartisan per un impegno dei politici nazionali, regionali e locali su progetti formativi di lungo periodo. La scuola ed il Paese soffrono perché non dispongono di istituzioni attente allo sviluppo locale e di una classe politica in grado di amministrarle con senso comune e condiviso dai cittadini.

La guida di grandi progetti sui beni comuni del paese (istruzione, formazione, ricerca, sanità) potrebbe concorrere a far riacquistare alla classe dirigente politica un profilo carismatico che non si apprende nei “college”.

A noi non  resta che aspettare…