Galan (PdL): Dl istruzione più attento agli insegnanti che agli studenti

Ieri è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti al “dl istruzione”. Ho senz’altro alcune perplessità sull’impianto del decreto, prima tra tutti, quella che definirei come una minore attenzione allo studente rispetto che  agli insegnanti. Le coperture previste dal decreto, considerevoli,  sono state individuate attraverso un percorso che, per la mia  formazione e appartenenza politica, non posso condividere, ovvero  attraverso un aumento delle accise su birra e superalcolici”. È quanto afferma Giancarlo Galan, Presidente Commissione Cultura,  Scienza e Istruzione.

L’incremento previsto – evidenzia – non solo potrebbe avere un impatto negativo sulla filiera delle bevande alcoliche – già alle prese con una contrazione dei consumi – ma, di fatto, andrebbe ad incidere indirettamente nelle tasche degli italiani che si vedranno aumentare, anche per effetto del recente aumento dell’IVA al 22%, il prezzo finale dei prodotti al consumo. E questo tipo di previsione – sottolinea – avviene per la seconda volta in poche settimane: già nel decreto cultura, da poco convertito in legge dal Parlamento, si prevede un innalzamento della tassazione sulle bevande alcoliche, tra l’altro ulteriormente aumentato durante l’esame parlamentare per far fronte ad ulteriori spese”.

Ecco perché – ribadisce Galan – raccogliendo molteplici sollecitazioni circa l’inopportunità di queste coperture, sia a livello parlamentare che soprattutto dalla società civile, ritengo doveroso superare questa pratica del “tassa e spendi” per aprire la strada a strategie mirate di liberalizzazione di mercati che scontano ancora le vecchie dinamiche monopolistiche, di fatto distorcendo la libera concorrenza”.