Dispersione scolastica: ‘Rendere la scuola davvero efficiente’. Bussetti commenta il dossier di Tuttoscuola

Dispersione vuol dire mancanza di rendimento e di efficacia, oltre che di efficienza”. Così il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, ha commentato i dati diffusi dal dossier di Tuttoscuola “La scuola colabrodo”, intervistato oggi da Radio24 durante la trasmissione Mattino 24 – Morgana e Merlino, condotta da Oscar Giannino e Maria Latella.

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I costi della dispersione scolastica sono enormi. Secondo i dati del dossier di Tuttoscuola richiamati da Oscar Giannino, parliamo di oltre 55 miliardi di euro dal 1995 a oggi.

“Plaudo sempre ai colleghi di Tuttoscuola perché danno un servizio alle famiglie, agli insegnanti, al sistema pubblico. Fanno un servizio pubblico”, ha detto il noto giornalista introducendo la domanda al ministro: “Perché non fare della lotta alla dispersione scolastica uno degli obiettivi a cui destinare più risorse?”.

La risposta del ministro Bussetti: “Lei dice delle cose corrette. Dobbiamo efficientare il sistema scuola, stabilizzare i docenti, portare ordine e trasparenza, rimettere le cose in maniera tale che le persone e le famiglie possano fare le scelte giuste”.

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Dispersione non è solamente un rapporto tra risorse impiegate e risorse sfruttate – continua Bussetti commentando i dati di TuttoscuolaQuando si parla di dispersione si parla anche di mancanza di orientamento. Ma perché si parla di mancato orientamento? Perché la scuola fino ad adesso ha lavorato misurando le capacità e non le attitudini. I ragazzi hanno le attitudini – conclude -, andiamo a vedere prima quelle, non cosa sanno già fare“. 

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