Contratto M5S-Lega per la scuola: il programma tende al giallo-grillino?

Dalla scomposizione del programma per la scuola, inserito al punto 22 del contratto M5S-Lega, è possibile individuare 18 obiettivi dell’annunciato cambiamento, la cui paternità è ispirata ai programmi elettorali sull’istruzione dei due partiti.

Quanti di quegli obiettivi sono attribuibili, se pur in versione moderata, all’uno o all’altro partito?

Dei 18 punti/obiettivi scorporati dal testo, la metà risulta condivisa tra i due partiti (8 punti giallo-verde), un terzo (6 punti in giallo) è tratto dal programma del M5S, due (2 segnati in verde) da quello della Lega, uno neutro (in bianco).

A dir la verità molti punti gialli formalmente presenti nel programma del M5S sono stati anche toccati dai tanti comunicati del sen. Mario Pittoni, responsabile scuola della Lega, se pur non compresi in uno specifico e puntuale programma per la scuola del suo partito.

Questa prevalente tendenza al giallo del programma per la scuola all’interno del contratto per il governo sembra legittimare l’affidamento del Ministero dell’Istruzione ad un esponente del M5S (un tecnico come, ad esempio, Salvatore Giuliano)?