Competenze linguistiche: a che punto sono i 15enni italiani?

L’allarme lo aveva già lanciato nei giorni scorsi l’Invalsi, ora arriva una nuova conferma. Le rilevazioni di “Education and Traning – Monitori 2019” sono ancora una volta non molto confortanti per quanto riguarda le competenze dei nostri 15enni. Nella graduatoria dei 28 Paesi dell’Unione Europea, che registra la scarsa competenza dei 15enni in lettura, i ragazzi italiani sono infatti al 16° posto, al di sopra della media europea.

Il 21% di ragazzi italiani con scarsa competenza linguistica (la stessa percentuale del 2008) li colloca nella parta bassa della graduatoria, appena davanti ai ragazzi francesi, ma dietro a quelli di diversi Paesi europei e comunque molto lontani dall’obiettivo del 15% che Lisbona aveva fissato per il 2020.

L’obiettivo del 15% è già stato raggiunto dai 15enni irlandesi, estoni, finlandesi, polacchi e danesi, mentre i ragazzi sloveni, tedeschi e spagnoli sono vicinissimi a raggiungerlo.

Sotto la media europea del 19,7% si trovani i 15enni inglesi, olandesi, svedesi e belgi.

In fondo alla graduatoria dei 28 Paesi dell’UE troviamo i ragazzi di Cipro, Malta, Romani e Bulgaria.   

Quel 21% di scarsa o insufficiente competenza linguistica dei 15enni italiani chiama in causa le scuole del I ciclo soprattutto in quei territori (Campania, Calabria e Sicilia) dove le prove Invalsi (5° anno di scuola primaria e 3° anno di secondaria di I grado) hanno evidenziato bassi livelli di conoscenze e competenze.   

Elaborazione di Tuttoscuola