Carabiniere ucciso, Turi (Uil Scuola): ‘Parole professoressa procurano danno all’intera categoria’

La professoressa Frontini di Novara non ha alcuna giustificazione per quanto ha determinato con la sua esternazione, in termini di immagine di una categoria che ha l’orgoglio di educare alla non violenza, al rispetto delle regole, delle istituzioni e ai valori della costituzione“. Così Pino Turi, segretario Uil Scuola, commenta le parole postate su Facebook nei giorni scorsi dalla professoressa Eliana Frontini riguardo l’omicidio del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, avvenuto a Roma giovedì scorso. Di seguito il comunicato integrale della Uil Scuola.

Alla famiglia va il senso più ampio della nostra solidarietà e all’Arma dei Carabinieri – commenta Turi -. Abbiamo piena esperienza dei costanti e positivi contatti dell’Arma con il mondo della scuola, del senso di fiducia che si è guadagnata nelle tante e diverse occasioni di collaborazione e di attività organizzate nelle scuole. Ciò dimostra come l’istruzione non può essere regionalizzata. È una funzione dello Stato, e in quanto tale, risponde politicamente all’intero Paese – sottolinea il segretario Uil Scuola – attraverso il Governo che ne ha responsabilità e gli strumenti per farlo. Cosa che gli sarebbe impedita se la legislazione esclusiva sulla scuola fosse competenza regionale“.