Carabiniere ucciso, insegnante scrive su Fb: ‘Uno di meno’. Provvedimento disciplinare in arrivo

“Uno in meno e chiaramente con sguardo poco intelligente. Non ne sentiremo la mancanza”. Questo il commento di un’insegnante di un liceo del Novarese sull’omicidio del vice brigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega, avvenuto a Roma giovedì notte. L’Ufficio scolastico regionale del Piemonte ha infatti già svolto gli accertamenti richiesti e sta disponendo l’avvio di un procedimento disciplinare nei confronti della docente, Eliana Frontini, insegnante di Lettere e storia dell’arte al liceo scientifico “Pascal” di Romentino, a pochi chilometri da Novara. Bussetti: “Il caso va chiarito fino in fondo. Se fosse vero, sarebbe gravissimo”.

La donna, 51 anni, insegnante di lettere e storia dell’arte, è piuttosto nota in città anche per le sue collaborazioni con i giornali locali e come esperta di storia novarese. Secondo quanto riportata Agi.it, contattata dai giornalisti, lei non nega di essere l’autrice del post, e ammette: “Ho esagerato”. 

Intanto su Facebook il ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, prende posizione sui fatti: ‘Viene segnalato sugli organi di stampa un post apparso sui social gravemente offensivo della memoria del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega. A scriverlo sarebbe stata un’insegnante. Attiverò, tramite gli Uffici territoriali del MIUR Social, tutte le verifiche necessarie. Il caso va chiarito fino in fondo. Se fosse vero, sarebbe gravissimo. Insultare un servitore dello Stato, caduto compiendo il proprio dovere, infierire sulla disperazione dei suoi cari e, allo stesso tempo, offendere l’intera Arma dei Carabinieri, non sono azioni compatibili con la condotta di chi è chiamato a educare e istruire i nostri figli. Un comportamento che non avrebbe niente a che vedere con lo spirito, l’abnegazione e la professionalità della nostra classe docente”.