Ascoltare lo studente ed educarlo alla bellezza guardando al futuro: ecco da dove la scuola dovrebbe ripartire. Vieni a trovarci a Didacta

Ascoltare lo studente, metterlo al centro del processo di apprendimento, accettare la sua unicità ed educarlo alla bellezza, ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro. Questi sono solo alcuni degli obiettivi che la scuola, e in particolare il docente, deve sempre avere chiari. E riuscirci non è poi così difficile, a patto che si consideri la fruizione dell’arte come processo attivo, si conosca l’importanza delle pratiche dialogiche a scuola e si sappiano sfruttare tutte le opportunità offerte dal digitale. Una mission impossible? Assolutamente no, soprattutto se prima ci si è potuti confrontare con grandi esperti di queste metodologie. Tuttoscuola ti dà l’opportunità di incontrarli di persona – e magari prenderci un caffè – a Fiera Didacta Italia, a Fortezza Da Basso, Firenze, dal 20 al 22 maggio.

Una scuola che guardi al futuro

Qual è la visione per il futuro della scuola e in che modo la tecnologia può aiutare a concretizzarla? Per esempio, sfruttando in classe tutte le opportunità offerte dal digitale. Dobbiamo partire fin dalla scuola dell’infanzia introducendo elementi di coding e di tecnicalità analitica che possono essere introdotti con il gioco, ma che devono essere sempre visti con quella capacità di coniugare scienza e coscienza.

Importante allora capire da dove iniziare. In questo un aiuto fondamentale può arrivare dall’IC Ungaretti di Melzo, prima scuola statale del primo ciclo in Italia a far parte delle Apple Distinguished School.  Qui la rivoluzione non passa solo per la didattica, tocca anche gli ambienti scolastici. Via la cattedra al centro e benvenuto quindi all’apprendimento partecipato e inclusivo, sviluppato anche attraverso la flipped classroom. E ad insegnare l’inglese solo docenti madrelingua fin dalla scuola dell’Infanzia.

A Didacta Tuttoscuola offre l’opportunità di incontrare e di confrontarsi proprio con i docenti dell’IC Ungaretti di Melzo e con la preside Stefania Strignano. Con loro parleremo di come la programmazione di un video gioco possa spiegare ai compagni che non parlano italiano come funziona la raccolta differenziata e affronteremo un percorso tra le figure geometriche per scoprire quanto di innovativo, divertente e stimolante si nasconda tra una formula e l’altra.

L’importanza di avere una scuola dialogica

Un alunno è allo stesso tempo familiare e straniero, un mistero a cui soltanto una relazione dialogica può rendere giustizia. Esistono tre condizioni da rispettare per avere una scuola che sia davvero dialogica:

– Ascoltare: dimostrare sensibilità per l’intero “essere” dello studente – non soltanto per le sue capacità intellettuali;
– Rendersi consapevoli dei bisogni specifici delle persone che stanno crescendo;
– Accettare incondizionatamente e rispettare nella sua unicità la vita dello studente.

L’approccio dialogico a scuola si è dimostrato utile come elemento di integrazione delle diverse metodologie educative, di integrazione e di consapevolezza delle varie componenti facenti parte della comunità educante: studenti, famiglie, docenti, staff, dirigenti, ma anche come pratica che favorisce la interconnessione con il territorio di appartenenza. Le pratiche dialogiche risultano essere efficaci in ambito preventivo, nell’anticipazione e risoluzione di casi “difficili” sia dal punto di vista dell’apprendimento (dispersione), sia per quanto concerne i comportamenti “problematici”, ma anche per la costruzione del gruppo-squadra che supera il concetto di classe, così come nella costruzione dei documenti fondamentali in cui scuola e comunità si riconoscono: PTOF, RAV, Regolamento di Istituto, Patto di Corresponsabilità.

Tuttoscuola ne parla a Didacta in una serie di incontri con la neo costituita Rete delle scuole dialogiche dal titolo “Dialogando s’Impara. Pensare insieme, agire insieme per realizzare il futuro che desideriamo”. Interverranno il coordinatore Marco Braghero e alcuni dirigenti scolastici della Rete tra cui Gianni Trezzi DS Liceo Parini, Seregno (MB), Concetto Veneziano DS IIS Matteo Raeli, Noto (SR), Paola Bruschi DS IIS Manzoni, Suzzara (MN). Da non perdere.

Come educare gli studenti alla bellezza

Realizzare progetti che avvicinino gli studenti a comprendere il concetto di bellezza nel senso più ampio è una priorità strategica molto attuale e fondamentale per ampliare l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche. Il Piano Triennale delle Arti (DPCM 30 dicembre 2017) offre spunti fortemente innovativi a livello didattico. Educare alla valorizzazione e all’amore per la cultura rientra nelle tematiche previste dalla nuova educazione civica e può costituire l’occasione per dare vita, soprattutto nelle scuole del 1° ciclo, a percorsi interdisciplinari fondamentali per la crescita dei nostri studenti.

Ecco perché a Didacta i riflettori di Tuttoscuola saranno puntati anche sulla valorizzazione del patrimonio culturale in classe, con l’evento “Educare alla bellezza della scuola italiana”. Interventi del Direttore Generale dell’USR Toscana Ernesto Pellecchia, della dott.ssa Silvia Mascalchi del Museo degli Uffizi, del dott. Gabriele Guagni della Fondazione Teatro della Toscana, dei Dirigenti Scolastici Lucia Bacci e Emilia Minichini, e di Giuseppe Tavanti, referente Piano delle Arti USR Toscana. Intermezzi musicali a cura degli studenti dei Licei Giovanni da S. Giovanni e IC “Guglielmo Marconi”di San Giovanni Valdarno e dell’IC “Francesco Petrarca” di Montevarchi.

 

Tutti gli eventi di Tuttoscuola a Didacta

E non solo. A Didacta daremo spazio anche anche al nuovo corso per il personale di segreteria e al “redivivo” PEI. Discuteremo poi di reclutamento, formazione e carriera con le ex ministre dell’Istruzione, Lucia Azzolina e Valeria Fedeli, con Valentina Aprea e con la segretaria generale della Cisl Scuola Ivana Barbacci. Parleremo di “Essere maestri” con la Fondazione Don Milani (è prevista anche una visita a Barbiana nella giornata di sabato 21: chi è interessato ci scriva a formazione@tuttoscuola.com)e forniremo orientamenti per chi vuole diventare dirigente scolastico o dirigente tecnico, svelando i nostri nuovi corsi di preparazione ai relativi concorsi. Interverranno tra gli altri Annamaria AjelloLaura Donà e Ottavio Fattorini, coordinatore scientifico del corso di Tuttoscuola “Dirigenti domani” che sta ottenendo un seguito incredibile di adesioni.

Scopri qui il programma completo degli eventi gratuiti di Tuttoscuola a Didacta dal 20 al 22 maggio 2022. Vieni a conoscere e a confrontarti con i nostri esperti: vienici a trovare al padiglione Spadolini, piano attico, stand A57: potrai beneficiare anche di particolari agevolazioni per i nostri prodotti! Iscriviti già da ora!

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