Ancodis insiste: ‘Azzardo politico rientrare in presenza il 10 gennaio’

Con un ulteriore comunicato del suo presidente Rosolino Cicero, l’Ancodis, l’associazione dei collaboratori dei presidi, rilancia la sua proposta di rinviare di almeno una o due settimane il rientro in presenza degli alunni:Rientrare in presenza il 10 gennaio è un evidente azzardo politico con il silenzio (assenso?) delle organizzazioni sindacali”, scrive Cicero.

Cosa succederà nelle scuole se si dovessero confermare gli attuali numeri di docenti e non docenti positivi? I genitori si ritroveranno di fronte ad una ovvia e inevitabile constatazione: non si potrà garantire un adeguato servizio scolastico perchè ci troveremo con personale docente e non docente positivi da sostituire, personale non in regola con il green pass da sostituire, alunni positivi che a secondo il grado e le nuove regole (in parte vecchie!) manderanno in quarantena una classe, con mancati tracciamenti, assenza di screening di massa da parte delle USCA, assenza di personale non docente impegnato nella vigilanza e nei servizi di pulizia”. Come è possibile garantire il diritto allo studio in presenza e in sicurezza in queste condizioni, chiede Ancodis?

Le nuove regole della quarantena appaiono ancora una volta “strambe e di difficile applicazione poichè entrano in gioco diverse variabili esterne alla scuola a cominciare dal testing di verifica, la corretta procedura dell’auto-sorveglianza per i più grandi, la tutela della privacy tra vaccinati e non”.

La proposta di Ancodis è di “Fare uno screening veloce e tempestivo a tutta la popolazione scolastica under 14 utilizzando l’esercito, le usca, le strutture private per fare entrare a scuola gli alunni e intanto mettere in DAD per una/due settimane gli alunni più autonomi delle scuole superiori poiché più grandi e potranno gestire meglio e in autonomia la didattica a distanza. Subito dopo passare allo screening per il secondo ciclo”. Solo in questo modo si avrà una situazione aggiornata e veritiera che consenta la ripresa della didattica in presenza in condizioni di sicurezza per tutti.

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