A.S. 2011-2012: gli auguri dell’ANQUAP

Con una nota a firma del suo Presidente, Giorgio Germani, l’ANQUAP (Associazione Nazionale QUadri delle Amministrazioni Pubbliche) rivolge a tutto il personale delle Istituzioni Scolastiche ed Educative, agli alunni e alle loro famiglie, l’augurio di buon lavoro, ma non nasconde la gravità delle condizioni nelle quali l’anno scolastico si apre.

Dopo aver puntualizzato i principali aspetti della “gravissima crisi economica, finanziaria, sociale, politica ed istituzionale che coinvolge l’Italia (e non solo)”, dalla riduzione degli organici ai tagli ai finanziamenti per il funzionamento delle scuole, l’ANQUAP fa presente che “in queste condizioni il regolamento di contabilità è quasi completamente svuotato, i Revisori dei Conti solo una spesa e la rilevazione dei costi (peraltro parziale e complicata) una presa in giro” mentre si verifica “lo sperpero di una assurda esternalizzazione dei servizi di pulizia, che costano oltre 100 mln di euro in più rispetto all’assunzione di 11.800 collaboratori scolastici; il blocco della contrattazione collettiva nazionale di lavoro e delle retribuzioni, con l’ultima assurda ciliegina del congelamento delle tredicesime mensilità; interventi peggiorativi del trattamento previdenziale, anche con la ‘rapina’ contenuta nella manovra di agosto del posticipo di 24 mesi delle liquidazioni”.

A tutto ciò”, prosegue la nota, “si aggiunge una abnorme confusione amministrativa la cui responsabilità è tutta e solo degli organi politici e dell’alta dirigenza ministeriale (anche periferica); confusione che si ripercuote pesantemente sull’attività delle scuole (e dei loro uffici di segreteria) soprattutto nella fase complessa e delicata di inizio anno scolastico.