Maturità e diplomifici: record di candidati negli istituti paritari della Campania

A Salerno rappresentano il 40% del totale (nel resto d’Italia meno del 7%). E’ l’effetto del “turismo da diploma”

L’analisi di Tuttoscuola.

-7 giorni alla Maturità 2024. L’onda di magra per il calo demografico arriva anche tra i maturandi. Quest’anno saranno, tra candidati interni ed esterni (privatisti), solo 526.317, contro i 536.068 della Maturità 2023, con un calo complessivo di 9.751 candidati (-1,8%). Dalla Maturità 2022 a quella di quest’anno il numero di diplomandi è sceso addirittura di 13.361 unità (-2,5%).

Ma il calo sarebbe stato ben maggiore se non ci fosse stato in questi anni il boom dei cosiddetti “diplomifici”. Un effetto destinato a durare anche nell’esame di Stato 2024, dal momento che le misure di contrasto annunciate dal Governo avranno effetto dal 2025.

Non a caso negli istituti paritari – all’interno dei quali si mimetizzano quelli sospetti – il numero dei candidati l’anno scorso è aumentato di 2.698 unità, in controtendenza, passando dai 53.472 del 2022 ai 56.170 del 2023 (+5%). Un andamento che con tutta probabilità troverà conferma anche nella Maturità 2024. Anche quest’anno, infatti, almeno 10 mila maturandi si sposteranno da ogni dove, prevalentemente verso Sud. E’ il turismo da diploma. Potrebbero partecipare, al cospetto di commissioni miste, a una messa in scena degna de “La stangata”, il film cult con Paul Newman e Robert Redford. A meno che il Ministero dell’istruzione e del merito non preveda nelle prossime settimane visite a tappeto degli ispettori durante le prove.

Questi diplomandi “in viaggio” non hanno il cappello di paglia, gli occhiali da sole o il cocktail in mano. Eppure quello che li muove può essere comunque definito “turismo”. Un turismo particolare, appunto da diploma, animato da tutti quei candidati che ogni anno, per prendere l’agognato “pezzo di carta”, fanno le valigie e cambiano regione. Ma solo per qualche giorno. E tornano con la maturità in tasca. Un fenomeno probabilmente unico al mondo, almeno in queste dimensioni. 

Perlopiù vanno in istituti paritari della Campania, come ha svelato l’inchiesta di Tuttoscuola dell’estate scorsa, che ha acceso i riflettori sul “boom” dei diplomifici tracciando anche una mappa degli istituti “opachi”: nel Lazio, in Sicilia e, appunto, in Campania. I flussi delle iscrizioni parlano chiaro: tra il quarto e il quinto anno gli iscritti alle paritarie si impennano di oltre 30 mila unità, quasi interamente in quelle tre regioni, con il record della Campania: +21.946. Eppure nelle scuole statali campane nello stesso periodo si è registrato un decremento di iscritti di soli -2.454 unità (i dati si riferiscono al biennio 2021-22 vs il 2022-23, visto che il MIM non ha ancora reso noti i dati dell’anno scolastico ormai alle ultime battute). Se ne deduce che la gran parte dei nuovi iscritti in quinta nelle paritarie campane provenivano da altre Regioni. Con conseguenze vistose: i diplomandi degli istituti paritari rappresentano il 30% del totale (statali + paritarie) in Campania e meno del 7% nel resto d’Italia. Addirittura nella provincia di Salerno superano il 40%. Ciò che colpisce è che al quarto anno nella stessa provincia gli iscritti alle paritarie sono solo il 5% del totale degli studenti del quarto anno: dal 5% al 40% da un anno all’altro (da meno di 600 iscritti al quarto anno a quasi 7 mila al quinto l’anno dopo). Molto anomalo. Non solo: i candidati campani rappresentano poco meno della metà del numero complessivo dei diplomandi degli istituti paritari a livello nazionale. Ma come detto, ben pochi vivono in Campania, sono “turisti da diploma”.

L’inchiesta giornalistica ha avuto conseguenze importanti. In primo luogo ha indotto il Ministero dell’istruzione a lanciare un piano di ispezioni in quelle regioni (annunciato dal ministro Valditara poche ore dopo l’uscita del primo dossier di Tuttoscuola e avviato a dicembre scorso). Una squadra di quasi cento ispettori ministeriali ha visitato e setacciato le carte di 70 istituti paritari (40 in Campania, 15 nel Lazio e 15 in Sicilia). Un’azione a tappeto che non ha precedenti nella storia dell’Amministrazione scolastica. Le relazioni sono state consegnate ai vertici del Ministero e alla Regione Sicilia (che ha competenza in virtù dello Statuto speciale) nelle scorse settimane. L’altra conseguenza importante è stata che il Governo ha deciso di presentare un disegno di legge (contenuto del ddl “semplificazioni” previsto dal Pnrr) per contrastare il fenomeno, ora all’esame del Parlamento, che riprende molte delle proposte avanzate da Tuttoscuola in un decalogo allegato al secondo dossier.

Cosa succederà tra pochi giorni alla Maturità 2024 rispetto al recente passato? Poco, perché le nuove norme antidiplomifici volute con fermezza dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara avranno impatto dal primo anno scolastico successivo all’approvazione delle norme (prevista per fine 2024, come confermato dallo stesso ministro), e quindi soltanto dal 2025-26.

In attesa dei frutti delle misure anti-diplomifici, per quest’anno è prevedibile che il fenomeno dei diplomi facili sarà ancora molto ampio. Rispetto al costante incremento degli ultimi anni ci sarà forse un rallentamento, in parte dovuto a un “effetto deterrenza” generato dal clamore sui media e in parte ai primi effetti delle ispezioni di questi mesi.

Ma dal punto di vista normativo non c’è stato al momento alcun cambiamento. Insomma – nonostante l’indubbia volontà del Ministero dell’istruzione di arginare il fenomeno e i decisi interventi avviati – i cancelli per quest’anno conservano le loro falle e i buoi continuano a scappare, c’è da scommetterci.

 

Leggi qui i dossier di Tuttoscuola sui diplomifici:

https://www.tuttoscuola.com/prodotto/maturita-boom-diplomi-facili-dossier/
https://www.tuttoscuola.com/prodotto/gran-bazar-diplomifici/

Per approfondimenti:

– Lotta ai Diplomifici. Finalmente il piano ministeriale
– Piano ‘anti-diplomifici’ del MIM: cosa prevede
– il comunicato di questa estate del Ministero: “In merito all’indagine di Tuttoscuola, via alle ispezioni”
– Diplomifici: un decalogo per metterli KO
– Diplomifici. Mi manda RaiTre
– Maturità, boom di diplomi facili. IL DOSSIER DI TUTTOSCUOLA
– IL GRAN BAZAR DEI DIPLOMIFICI. Seconda puntata dell’inchiesta di Tuttoscuola

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