Solo metà studenti andrà in gita lunga

Secondo un’indagine effettuata dal portale Skuola.net, alla quale hanno partecipato oltre 1000 studenti,  quest’anno sarà meno della metà degli studenti di medie e superiori a partire per un viaggio d’istruzione di durata superiore a un giorno.

La colpa, più che ai genitori ansiosi o al verde, è per Skuola.net da attribuirsi soprattutto alla mancanza di fondi in dotazione alle scuole e di insegnanti disposti ad accompagnare gli studenti. E fra quelli che partiranno 3 studenti su 4 “preferiscono le capitali europee alle mete italiane”.

Più in dettaglio “sono precisamente il 53% gli studenti che quest’anno dichiarano che non partiranno per un viaggio d’istruzione di più giorni. Per circa la metà di loro, il 47%, il

motivo è da ricercare nella mancanza dei fondi da destinare alle scuole, non sufficienti a coprire i costi di un viaggio d’istruzione o per coprire le spese di trasferta dei docenti. Ammesso che si trovino: il 37% degli intervistati non partirà per mancanza di docenti disponibili, mentre il 16%, infine, a causa del diniego dei genitori”.

Tra quelli che partiranno più di 1 studente su 4 aspira a mete in Italia. Tutti gli altri si indirizzano verso l’estero, sottolinea skuola.net. Londra è la meta preferita, con oltre il 25% delle scelte. Seguono Barcellona, Parigi, Berlino e Praga. Il mezzo di trasporto preferito è l’aereo, che raccoglie oltre metà delle preferenze. Il pullman “resta un evergreen, scelto da più di 1 studente su 4”. C’è anche qualche studente che continuerà a frequentare le lezioni, ma sono pochi.