Sistema duale/2. L’originale tedesco

Il seminario internazionale conclusivo del progetto Leonardo “Sperimentazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro per l’evoluzione della didattica e l’efficace inserimento lavorativo nel settore legno-arredo” (acronimo Vet&Work), organizzato dall’ISIS “Meroni” di Lissone nei giorni 29 e 30 settembre 2014, ha offerto ai partecipanti l’occasione per conoscere meglio, in un settore ben individuato come quello del legno-arredo, la profonda differenza che separa i sistemi formativi che partono dalla scuola (anche a orientamento tecnico-professionale) per incontrare il lavoro in forma di tirocinio/stage e quelli che al contrario partono dal lavoro per incontrare la formazione teorica, la scuola.

Tre dei quattro partner del progetto Vet&Work (istituti provenienti da Italia, Francia e Spagna) operano in sistemi che in varia misura si attengono a primo modello, quello per così dire scuolacentrico, mentre il quarto partner, un centro di formazione superiore applicata tedesco (Hochschule), è inserito in un contesto nel quale la maggior parte degli studenti sceglie il cosiddetto “sistema duale”, caratterizzato da un prevalente impegno lavorativo (tre-quattro giorni alla settimana di lavoro retribuito) cui si aggiunge una formazione teorica (ma in buona parte legata al tipo di lavoro svolto) per uno-due giorni.

La ‘dualità’ del sistema, o meglio di questa modalità di apprendimento, si evidenzia nell’affiancamento di pratica (in azienda con formatori aziendali e in laboratori attrezzati ad hoc) e teoria, che viene impartita da non più di quattro-cinque insegnanti, tra i quali quelli di tedesco, matematica e lingua straniera, oltre al docente competente per la qualifica che l’apprendista-studente conseguirà al termine del percorso (due-tre anni: le qualifiche sono circa 350).

Come si vede, niente di paragonabile ai nostri percorsi scolastici, nei quali il rapporto è rovesciato (quattro quinti del tempo a scuola e al massimo un quinto – 200 ore – in un contesto lavorativo). Il fatto è che in Germania la scelta del ‘sistema duale’ non è percepita come una scelta di serie B: oltretutto, conseguita la qualifica a 18-19 anni, l’apprendista-studente può proseguire gli studi nelle Fachhochschulen, istituzioni di formazione tecnica superiore, parallele e alternative alle università, che funzionano anch’esse con la filosofia ‘duale’, intrecciando studio e lavoro.