Nella mattina di ieri, 5 maggio,  mentre in tutta Italia si svolgevano nelle seconde e quinte classi della scuola primaria le prove nazionali di matematica predisposte dall’Invalsi, in provincia di Roma, per iniziativa della Cgil-scuola di Roma e del Lazio, si svolgeva una mega-assemblea provinciale per tutti i 53 mila docenti e personale Ata dei 314 istituti comprensivi della provincia di Roma.

Senza entrare nel merito della partecipazione a questa assemblea dei record, di cui Tuttoscuola ha riferito ieri, è interessante vedere quale effetto, comunque, la dichiarata partecipazione di docenti all’assemblea ha avuto sulle prove Invalsi che, com’era facile capire, erano il vero obiettivo di contrasto dei promotori dell’assemblea.

È bene tenere presente che anche i sindacati di base avevano proclamato da giorni, per le stesse ore in cui si svolgevano le prove, uno sciopero breve per contrastarne il più possibile la partecipazione. Quale effetto ha avuto sulla partecipazione la mega-assemblea combinato con lo sciopero?

Tuttoscuola ha svolto una indagine campione su parecchi istituti comprensivi da cui è risultato con buona attendibilità che per le classi di primaria della provincia di Roma i dati di partecipazione non si sono discostati sostanzialmente da quelli nazionali sia per le seconde che per le quinte. Più esattamente i dati ufficiali forniti da poco dall’Invalsi hanno dato questa risultanza.

Per le classi seconde i dati nazionali hanno fatto registrare questa percentuale di adesione: 99,4% nelle classi campione, 98,55% nelle altre classi, con una percentuale complessiva generale del 98,58%. Per la provincia di Roma, secondo i dati rilevati dal monitoraggio di Tuttoscuola, l’adesione nelle seconde è stata del 97,3%, cioè poco più di un punto sotto la media nazionale.

Per le classi quinte i dati ufficiali Invalsi hanno fornito questa percentuale nazionale di adesione: 98,63% delle classi campione, 98,49% nelle altre, con una percentuale complessiva generale del 98,50%.  Per la provincia di Roma, secondo i dati rilevati dal monitoraggio di Tuttoscuola, l’adesione nelle quinte è stata del 98,6%, in linea con la media nazionale.