Liceo classico, la mappa dell’emorragia: ecco dove sta scomparendo

Liceo classico, un morto che cammina. O quasi. Sicuro è che ci sono regioni italiane in cui sta quasi scomparendo. Una su tutte è l’Emilia Romagna, preceduta, se pur di poco, da Veneto e Lombardia.  Questo senza contare che, se va meglio al Centro – Sud, dove gli iscritti 2015/16 al primo anno del classico sono stati un po’ di più, al Nord soltanto la Liguria con il 5,90% di iscritti si colloca sopra la media nazionale del 5,16%. Le restanti regioni settentrionali, insieme alla Toscana hanno una percentuale inferiore alla media nazionale. Al contrario, il Lazio, con oltre 5mila studenti che lo hanno scelto, è la regione con il maggior numero di iscritti al primo anno del classico ed è pure quella con la percentuale più alta (oltre il 9%).

E in città? – Se dalle regioni passiamo a dare uno sguardo alle città, com’è prevedibile sono i ragazzi romani a gradire in modo particolare il liceo classico: lo ha scelto oltre il 10%, oltre 4mila iscrizioni al primo anno su un totale di poco meno di 40mila studenti iscritti negli istituti superiori. In valore assoluto seguono gli studenti napoletani con quasi 2mila iscritti che, però, rappresentano soltanto poco meno del 5% di tutti quelli al primo anno negli istituti superiori di Napoli, al di sotto della percentuale media nazionale. Ha scelto il liceo classico l’8,5% dei ragazzi di Palermo. Milano, con percentuale poco più bassa (5,1%) a quella della media nazionale, ha registrato 1.673 iscritti al liceo su un totale di 33.111 studenti al primo anno delle superiori. Tra le grandi città che invece hanno fatto registrare poco più del 4% di iscritti al classico Venezia, Torino, Bologna e Firenze.   

Guarda la mappa con la percentuale degli iscritti al primo anno del liceo classico nel 2015/16

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