Facenti funzione DSGA/3

Per non penalizzare gli assistenti amministrativi ff DSGA che pur non accedendo ai 600 posti appositamente riservati a loro dal concorso DSGA, non potranno occupare quella quota di posti, è possibile (sarebbe stato possibile) riconoscere meriti ed esperienze cumulati sul campo.

Evidentemente il loro salvataggio costituisce anche un po’ la contropartita del sistema – quasi un debito di riconoscenza – per un servizio di supplenza che è servito in molti casi a salvare dal default amministrativo e gestionale molte istituzioni scolastiche.

Ma questo debito da onorare è l’unico modo per riconoscere l’esperienza dei ff senza ledere il diritto di altri, caso mai con titolo di studio adeguato alla funzione di DSGA?

La risposta è nel contratto della scuola e stupisce che il sindacato abbia preferito questa scorciatoia, anziché utilizzare le risorse del CCNL.

La tabella A allegato al CCNL 2006-2009 e validata dal nuovo CCNL 2016-2018, oltre all’area D che definisce le funzioni del Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, prevede anche l’area C, superiore a quella di attuale appartenenza degli assistenti amministrativi e del tutto virtuale, in quanto include pochissime unità di personale. Vi si potrebbe accedere per progressione di carriera.

È l’area del coordinatore amministrativo il cui profilo prevede “attività lavorativa complessa con autonomia operativae responsabilità diretta nella definizione e nell’esecuzione degli atti a carattere amministrativo contabile diragioneria e di economato, pure mediante l’utilizzazione di procedure informatiche. Sostituisce il DSGA”.

Rispetto allo stipendio medio annuo lordo di un assistente amministrativo, quello di un coordinatore amministrativo è di 3.780 euro in più, quasi 300 euro in più al mese.