Verso le nuove Indicazioni per il primo ciclo

Dopo la pubblicazione da parte del Miur dell’ultimo commento al monitoraggio sulle Indicazioni – quello relativo alla scuola secondaria di I grado – si completa il quadro di questa ampia rilevazione sullo stato delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo, statali e paritarie, in funzione dell’attesa operazione “revisione”.

Dopo tre anni di coabitazione applicativa, le Indicazioni Moratti e le Indicazioni Fioroni sono giunte ad un bivio e, proprio traendo spunto anche dagli esiti di questo monitoraggio, si preparano ad essere revisionate. Come?

Il ministro Profumo, nella sua recente circolare n. 31 di alcuni giorni fa, ha già fatto una scelta: la revisione assumerà come base di riferimento le Indicazioni per il Curricolo, una scelta precisa che non mancherà di suscitare qualche polemica soprattutto da parte degli estimatori delle Indicazioni nazionali varate otto anni fa dal ministro Moratti sulla base del lavoro del prof. Giuseppe Bertagna.

La scelta di Profumo peraltro non sembra essere stata né avventata né pregiudiziale, perché proprio dal monitoraggio ha tratto la convinzione che la scuola abbia gradito (e operato nei fatti) l’opzione per le Indicazioni del ministro Fioroni. Il questionario chiedeva quanto (da niente a molto) sono applicate le une o le altre Indicazioni. Si badi bene che non veniva chiesta una valutazione di merito o un parere, bensì il grado di applicazione concreta. E la scuola, anche per il settore della secondaria di I grado, ha fatto sapere che in prevalenza (non massicciamente, però) applica già le Indicazioni per il Curricolo.

Saranno, dunque, Indicazioni per il Curricolo revisionate quelle che tra qualche mese verranno proposte alle scuole. Poi ci sarà la procedura formale consultiva per arrivare al Regolamento ministeriale definitivo (parere del Cnpi e del Consiglio di Stato poi registrazione della Corte dei Conti) e, forse, con l’anno scolastico 2013-14 le Indicazioni Nazionali per il Curricolo faranno il loro ingresso ufficiale e definitivo nelle scuole dell’infanzia e del primo ciclo.