Valutazione/2. L’identikit del nuovo S.N.V.

E’ stato detto che il nuovo S.N.V. si regge su tre gambe (Invalsi, Indire, Ispettori), ma l’art 2 del regolamento attribuisce all’Invalsi il coordinamento funzionale del Servizio, assegnando all’Indire il compito di “aiutare le scuole nei piani di miglioramento” e agli ispettori quello di “guidare i nuclei di valutazione esterna”.

E’ vero che l’obiettivo finale è quello di consentire alle scuole di migliorare la qualità della propria offerta formativa, ma la regia complessiva dell’operazione è senza dubbio in capo all’Invalsi, al quale l’art. 3 attribuisce le seguenti funzioni:

– proporre i protocolli di valutazione e definire il programma delle visite alle istituzioni scolastiche e
formative da parte dei nuclei di valutazione esterna formati dagli ispettori (con due esperti i cui compensi sono stabiliti dallo stesso Invalsi);

– definire gli indicatori di efficienza e di efficacia in base ai quali il S.N.V. individua le istituzioni scolastiche e formative che necessitano di supporto e da sottoporre 
prioritariamente a valutazione esterna;

– mettere a disposizione delle singole istituzioni scolastiche e formative strumenti per la realizzazione dell’intero procedimento di valutazione (autovalutazione; valutazione esterna; azioni di miglioramento; rendicontazione sociale, con pubblicazione dei risultati raggiunti);

– definire gli indicatori per la valutazione dei dirigenti scolastici;

– curare la selezione, la formazione e l’inserimento in un apposito elenco degli esperti dei nuclei 
per la valutazione esterna, e curare la formazione degli ispettori che partecipano ai nuclei;

– redigere un periodico rapporto sul sistema scolastico e formativo tale da consentire anche una comparazione su base internazionale;

– partecipare alle indagini internazionali e alle altre iniziative in materia di valutazione, in rappresentanza dell’Italia.