Tempo pieno/2: lo sceglie una famiglia su quattro. Ecco la mappa aggiornata

Ma quanti sono i bambini che frequentano il tempo pieno e come sono distribuiti sul territorio nazionale? Abbiamo elaborato i dati relativi proprio all’anno scolastico in corso, dai quali risulta confermata la tendenza all’aumento della domanda di tempo pieno. Una famiglia su quattro ha optato quest’anno per il tempo pieno, e sono ormai 573 mila gli alunni che lo praticano.
La tabella allegata (Alunni di scuola elementare iscritti in classi a tempo pieno ) evidenzia come vi si ricorra molto al centro e soprattutto al nord (in Piemonte un bambino su due trascorre a scuola 8 ore al giorno, dal lunedì al venerdì). Tutt’altra storia al sud: in Sicilia solo il 3% degli alunni fa il tempo pieno, nelle isole poco più del 5%.
Andando indietro nel tempo, in Italia la domanda di tempo pieno nelle elementari è rimasta stazionaria fino all’arrivo dell’ordinamento dei moduli nel ’90, quando questo tipo di organizzazione scolastica per l’intera giornata, mensa compresa, è stato “sdoganato” e, grazie anche al calo demografico, ha potuto utilizzare i docenti che andavano in soprannumero.
Le domande sono cresciute con incremento annuo costante: gli alunni delle prime a tempo pieno sono oggi circa il 25% del totale iscritti in prima (cinque anni fa erano sotto il 20%), mentre le classi che li accolgono sono circa il 23% del totale di classi prime funzionanti.
L’aumento delle classi a tempo pieno è infatti più lento dell’incremento degli iscritti: l’offerta sembra faticare a seguire la domanda che viene dalle famiglie, tanto che la media di alunni nelle classi a tempo pieno è più alta (19,6) della media di alunni della classi normali a modulo (18,4). Il servizio nel complesso tende comunque a consolidare e accogliere la richiesta crescente che viene dal territorio. Per sostenerla non basteranno però i laboratori a 300 ore annue proposti dalla commissione Bertagna. Le famiglie chiedono di più, almeno in termini di tempo scuola.