Tempo pieno/1: è a rischio o no? La commissione Bertagna batta un colpo

Il nostro servizio sul tempo pieno a rischio nelle elementari (vedi “TuttoscuolaNEWS” n. 24), ha avuto notevole riscontro sulla stampa nazionale: non è da stupirsi, visto il crescente successo che questa forma del servizio scolastico – che consiste nel tenere i bambini a scuola per l’intera giornata (mensa inclusa) – riscuote tra le famiglie italiane. Torniamo allora sull’argomento con qualche approfondimento.
Innanzitutto va detto che nel rapporto finale della commissione Bertagna non viene mai nominato il tempo pieno dell’elementare, per cui non si può dire se il cambiamento che sembra emergere sia voluto o meno. A quanto sappiamo, la commissione aveva dato assicurazione – in occasione dei focus group svolti con alcuni testimoni privilegiati – dell’ampia disponibilità dei tempi scuola. Ma dal rapporto presentato non si evince nulla in tal senso. È lecito quindi aspettare una conferma, magari in occasione dei “ritocchi definitivi” al testo del rapporto annunciati dallo stesso Bertagna.
Il documento prevede infatti 25 ore di lezione alla settimana in tutte le classi (comprese quindi quelle organizzate oggi a tempo pieno a 40 ore settimanali), cui si possono aggiungere altre 9 ore settimanali (300 annue) opzionali. Mancano all’appello 6 ore per consentire al tempo pieno di continuare a vivere con la durata attuale, altrimenti tutto sarà messo in discussione oppure si dovrà accorciare il tempo scuola di un’ora e un quarto al giorno.