Doccia fredda per le istituzioni scolastiche che, attraverso la contrattazione di istituto, hanno generalizzato l’orario settimanale di 35 ore per collaboratori scolastici e assistenti amministrativi.
Lo ha disposto la Ragioneria Generale dello Stato con nota prot. 73072 del 6 giugno scorso dopo aver rilevato, attraverso i revisori dei conti, che in molti casi tale orario è stato esteso in forma generalizzata e non giustificata da previste situazioni di orario di lavoro particolarmente gravoso.
Le 35 ore sono state introdotte dal contratto integrativo del 31.8.1999 e recepite dall’art. 54 dell’attuale CCNL 2002-2005 per la scuola che in proposito prevede: “Il personale destinatario della riduzione d’orario a 35 ore settimanali è quello adibito a regimi di orario articolati su più turni o coinvolto in sistemi d’orario comportanti significative oscillazioni degli orari individuali, rispetto all’orario ordinario, finalizzati all’ampliamento dei servizi all’utenza e/o comprendenti particolari gravosità“. L’orario ordinario è di 36 ore settimanali.
La Ragioneria generale, dopo aver ricordato che “la possibilità di usufruire delle 35 ore settimanali non può che essere limitata al solo personale effettivamente adibito a regimi di orario articolato su turni o coinvolto in sistemi di orario caratterizzato da significative oscillazioni degli orari individuali …. ” e che “.. la riduzione di orario non può essere prevista per il personale che effettua un turno fisso o che solo sporadicamente effettua qualche rientro pomeridiano“, ha ricordato che i dirigenti scolastici incorrono in responsabilità personale per danno erariale qualora, in sede di contrattazione integrativa di istituto con le RSU, consentono la riduzione di orario a 35 ore settimanali “in assenza dei necessari presupposti“.
Si può stimare che per quell’ora settimanale di riduzione il danno di 52 ore non prestate in un anno corrisponda a circa 440 o 500 euro rispettivamente per un collaboratore scolastico o per un assistente amministrativo con 15-20 di servizio. Per dieci collaboratori il danno annuo è di 4.400 euro, per venti collaboratori … I dirigenti scolastici sono avvisati.