Stile Usa

Ha suscitato scalpore la notizia, rimbalzata dagli Stati Uniti, del licenziamento di 226 insegnanti per manifesta incompetenza da parte del provveditore agli studi di Washington, Michelle A. Rhee (ritratta nella copertina di Time con una scopa in mano).

E non è finito lì il drastico provvedimento dell’autorità scolastica – come riferisce il corrispondente del Corriere della sera – perché altri 737 insegnanti, giudicati “minimamente efficaci” hanno ricevuto una deroga di dodici mesi per migliorare la propria performance, dopo di che, se non centreranno l’obiettivo richiesto, perderanno anche loro il posto.   

Le autorità americane, incoraggiate dal nuovo programma dell’amministrazione Obama – la cosiddetta Race to the top (gara verso il top) – hanno attivato il nuovo sistema di valutazione Impact, avviato di recente sulla scia di un vero e proprio movimento finalizzato alla responsabilizzazione di scuole e docenti.

Il programma di valutazione obbliga i docenti a sottoporsi a circa tre ore di osservazione in classe nel corso dell’anno da parte di una giuria composta da un membro interno e uno esterno. Sono oggetto di valutazione le assenze e le presenza in classe, la chiarezza nell’esporre la propria materia e il punteggio finale ottenuto dagli studenti negli esami di Stato.

Il sindacato degli insegnanti ritiene che il programma sia finalizzato a ridurre i posti degli insegnanti anziché aiutarli a migliorare le loro prestazioni. C’è chi, proprio nei confronti del sindacato, punta l’indice ritenendolo in parte responsabile della strage di suoi iscritti.

E in Italia? Senza pensare ad uno strumento valutativo per arrivare a licenziare gli insegnanti, il problema della valutazione non è certamente diverso da quello registrato negli USA, almeno con l’obiettivo di incentivare, valorizzare e premiare, ma la manovra finanziaria ha, ancora una volta, vanificato le migliori intenzioni della premialità dei docenti. Le risorse del 30% serviranno soprattutto, non si sa come, a compensare una parte dei docenti, privati degli scatti di anzianità contrattualmente già previsti, con interventi a pioggia…