Snals: bene l’aumento delle bocciature

In netta controtendenza rispetto alle valutazioni date dai sindacati confedrali, l’autonomo Snals “valuta positivamente il dato relativo all’aumento dei bocciati sia agli esami di Stato sia a quelli di terza media”.

Secondo il segretario generale del sindacato, Marco Paolo Nigi, “è un segnale del fatto che si va nella direzione giusta, da noi sempre indicata, che è poi quella del recupero della serietà degli studi, improvvidamente mortificata negli ultimi decenni“,

Il giudizio positivo dello Snals si estende anche all’elevato numero di non ammessi agli esami per il basso voto in comportamento.  “Ora“, sostiene Nigi, “è necessario che il governo rafforzi questo orientamento in direzione di una politica scolastica centrata sulla serietà degli studi“. In che modo? Secondo il sindacato il governo deve investire in termini professionali e strutturali “per innalzare la qualità intrinseca dell’istruzione e della formazione. In questo senso, chiediamo una politica per il personale basata sulla salvaguardia degli organici, sulla stabilizzazione definitiva del personale precario e sulla valorizzazione retributiva del personale“.