Sistema nazionale di Valutazione: il nodo del consenso

Le prime mosse per l’avvio del nuovo Sistema Nazionale di Valutazione-SNV (di cui al DPR 80/2013) hanno riproposto il problema del rapporto tra INVALSI e mondo della scuola. La valutazione e la conseguente premialità della scuola sono questioni spinose e complesse, date anche le grandi dimensioni numeriche coinvolte. La realizzazione a velocità sostenuta e qualche leggerezza di troppo di Villa Falconieri, come la repentina convocazione della scuola estiva di valutazione (V-Camp), le procedure di selezione di un corpo di valutatori (che sono stati velocemente formati e abbinati alle scuole VALES da visitare nelle prossime settimane), le incertezze circa i protocolli per l’audit delle scuole, segnalano l’esigenza di ricostruire un rapporto più sereno, disteso e di reciproca fiducia tra gli operatori scolastici ed il nuovo sistema di valutazione.

La cultura della valutazione va acquisita non solo dai valutati ma anche dai valutatori, da cui si attendono norme semplici, accurate, confrontabili. Che fare? Lasciar correre? Correggere e ricominciare? Di questi dubbi e perplessità sembrano farsi  carico le 10 tesi sulla valutazione, frutto di un intenso di lavoro di esperti, dirigenti e insegnanti riunitisi a Scanno (AQ) nei giorni scorsi. Il documento ( http://www.tuttoscuola.com/ts_news_608-1.docx ) è favorevole alla dimensione censuaria delle prove Invalsi, ma chiede anche un ripensamento delle modalità di valutazione didattica (con una revisione del Dpr 122/2009). La tesi di fondo è che la valutazione, a tutti i livelli, deve stimolare la conoscenza, la riflessività, il miglioramento.

Nel frattempo il Ministero per far fronte alle prossime scadenze valutative (prove Invalsi, regolamento per gli ispettori, monitoraggio progetto Vales, ecc.) ha promosso con nota del 10 ottobre 2013 la costituzione di un Gruppo di lavoro per approfondire le numerose questioni aperte. La composizione del gruppo, di chiara impronta di gestione amministrativa, non registra la presenza di rappresentanti del corpo ispettivo ai quali il quadro normativo riconosce un ruolo decisivo nel sistema di valutazione. Appare quanto mai opportuna una pronta integrazione del gruppo di lavoro.