Secondo ciclo/8. Soliani (Margherita): dov’è finito il secondo ciclo?

La sen. Soliani, capogruppo della Margherita nella Commissione Istruzione del Senato, ha fatto notare come il ministro Moratti abbia presentato la bozza di decreto legislativo relativo al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione mentre la Commissione sta esaminando il decreto attuativo sul diritto-dovere all’istruzione e quello relativo all’alternanza scuola-lavoro. Secondo la Soliani "il quadro delineato dai predetti decreti, anziché chiarire il senso e la direzione della riforma, li rende confusi, incoerenti e contraddittori, generando molti dubbi ed incertezze e non soltanto nei docenti e negli alunni".
La bozza, apparsa sul sito del MIUR, "è del tutto inadeguata ad affrontare il nodo cruciale della scuola secondaria superiore: liceo, istituto tecnico, formazione professionale.
Il Paese ha bisogno
– ha aggiunto l’ex sottosegretario alla Minerva ai tempi di Berlinguer – di una base di istruzione superiore unitaria e la bozza di decreto, viceversa, da un lato frammenta o moltiplica gli indirizzi, dall’altro cancella la forza dell’istruzione tecnica con una scelta incoerente con la stessa legge 53 del tutto inutile e finanche dannosa. La bozza di decreto fa svanire o per meglio dire evaporare uno dei pilastri della riforma: non c’è il secondo canale".
La Soliani chiede alla Morati "di dire in Parlamento e nel Paese quale sia lo stretto raccordo tra diritto-dovere, secondo ciclo, alternanza scuola-lavoro. Venga a spiegarne la ratio perché allo stato attuale le sue proposte risultano incomprensibili e assai discutibili come, peraltro, sottolineato, con determinazione da tutti i partiti della sua maggioranza.
Chi ha messo mano a queste cose? E con le Regioni che rivendicano il diritto di irrobustire il sistema dell’istruzione e formazione professionale come la mettiamo?
E’ urgente ed indifferibile, ha concluso la Sen, Soliani, aprire un dialogo reale, ascoltare le ragioni degli altri per poi costruire una scuola attenta all’interesse di tutti
".