Secondo ciclo/2: le iscrizioni di gennaio sono vicine, cosa si dirà alle famiglie?

Le iscrizioni al primo anno di scuola secondaria superiore (o dei percorsi di istruzione e formazione professionale) del 2006-2007 saranno fatte ancora con riferimento al vecchio sistema scolastico, ma non è un mistero che le famiglie faranno le loro scelte tenendo d’occhio le corrispondenze tra vecchi e nuovi percorsi e titoli di studio.
Per questo è importante che il Miur e le Regioni facciano la massima chiarezza possibile sull’argomento, e l’incontro del 15 dicembre costituisce una tappa decisiva, se si considera che il decreto legislativo sul secondo ciclo (art. 28) fissa al 31 dicembre 2005 la data limite entro la quale ciascuna Regione dovrebbe definire la sua programmazione. Il termine peraltro non può che essere considerato ordinatorio, in quanto l’attività di programmazione deve essere preceduta da specifiche intese in sede di conferenza unificata che dovevano essere definite – ma di cui ad oggi non c’è traccia – entro il 30 novembre scorso.
I tempi sembrano veramente molto stretti (per usare un eufemismo), e i nodi politico-istituzionali assai intricati. Basti pensare al destino degli attuali istituti professionali di Stato: se diventano licei, mantengono gli iscritti ma svuotano il sistema di istruzione e formazione; se invece vengono trasferiti in blocco a quest’ultimo, mantengono il carattere professionale dei titoli ma rischiano di perdere insegnanti e allievi già dal 2006-2007.
Insomma, le iscrizioni di gennaio si avvicinano, e non sembra proprio che ci siano i tempi per offrire ai genitori un quadro sufficientemente chiaro.