Si sa che la legge 169/2008 sui voti prevede che nella scuola secondaria di I grado la promozione si può avere soltanto con la sufficienza in ogni materia.

Si tratta di una scelta drastica che ha creato perplessità e critiche, visto che in molti casi i consigli classe saranno costretti ad assegnare il sei politico, falsando il senso della valutazione.

Nell’intervista odierna a Il Giornale, il ministro fa, in proposito, una dichiarazione sorprendente.

Chiede il giornalista: “Non crede che alcuni suoi provvedimenti contro il lassismo rischino di produrre eccessi opposti, come, ad esempio, la bocciatura alle medie inferiori per chi ha una sola insufficienza?“

Il ministro risponde: “Ha ragione. Quella norma l’abbiamo tolta. Era frutto della cattiva scrittura di un testo.“

L’affermazione apre un interrogativo: forse all’eccesso di severità della legge si sta rimediando con il regolamento sulla valutazione di prossima pubblicazione?