
Scrima: il diritto allo studio va garantito a chi ne ha davvero bisogno
Dal prossimo anno scolastico, il costo dei libri di testo per la scuola superiore dovrà essere mantenuto entro i limiti di spesa indicati nel decreto firmato dal Ministro della Pubblica Istruzione.
Il provvedimento è positivo, commenta il segretario della CISL scuola Francesco Scrima, perché studiare non può essere un lusso, considerato che il costo dei libri di testo incide pesantemente sui bilanci familiari.
Il metodo, però, va cambiato, perchè “o si aumentano le risorse finanziarie in modo che chi studia al liceo abbia lo stesso diritto di chi frequenta le medie, oppure, in assenza di questo, se si adotta il criterio del “buono”, va fatta una seria fotografia sul reddito delle famiglie per non avvantaggiare anche chi, come gioiellieri e liberi professionisti, dichiara meno di un impiegato e di un operaio“.
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