Scioperi nella scuola. Bloccato l’effetto annuncio?

Da anni Tuttoscuola denuncia l’anomalia di molti scioperi nella scuola dove l’effettiva adesione del personale scolastico risulta abnormemente inferiore alla quantità di lezioni sospese, soprattutto nelle scuole primarie e dell’infanzia. Rimandiamo per un approfondimento al nostro dossier di circa un anno fa sul tema ( https://www.tuttoscuola.com/prodotto/scioperi-con-pochissimi-scioperanti-e-tante-scuole-chiuse/ ).

Quasi sempre piccoli sindacati con rappresentanza a volte pressoché simbolica trovano nei mezzi di informazione vasta eco alla loro proclamazione di sciopero, al punto che molte famiglie, preoccupate dalla generica comunicazione della scuola sulla piena conferma del servizio, preferiscono non mandare i figli a scuola, caricandosi di comprensibile disagio.

È il cosiddetto ‘effetto annuncio’, seguito quasi sempre da classi chiuse con gli alunni a casa ma con i docenti presenti a scuola.

Finalmente il problema in qualche modo è stato affrontato nell’Accordo tra Aran e Sindacati (siamo ancora alla preintesa) sulle norme di garanzia dei servizi pubblici essenziali in caso di sciopero.

Nel testo si precisa, tra l’altro, che verrà assicurato: “il rafforzamento dell’informazione all’utenza quale soluzione utile ad arginare il disservizio causato non tanto dall’effettiva azione di sciopero quanto dalla proclamazione della stessa (cosiddetto effetto annuncio).

Sotto tale profilo l’Intesa agisce su due livelli:

  1. a) informazione più completa agli organi di stampa, ai quali andranno indicati non solo i tempi e le modalità dell’azione di sciopero ma anche le percentuali di adesione registrate nei precedenti scioperi indetti dalle medesime sigle sindacali;
  2. b) informazione più completa alle famiglie, alle quali verranno comunicate le organizzazioni sindacali che hanno proclamato l’azione di sciopero e le motivazioni poste a base della vertenza, unitamente ad alcuni dati (rappresentatività a livello nazionale, percentuale di voti ottenuti alle elezioni RSU, percentuale di adesione nei precedenti scioperi proclamati dalle medesime sigle sindacali) volti ad agevolare una più reale valutazione dell’impatto dello sciopero, soprattutto quello indetto da sindacati che rappresentano una percentuale ridottissima di lavoratori”.

Ci auguriamo tempestività e chiarezza esaustiva per queste importanti informative.

Ad ogni buon conto, Tuttoscuola, in occasione di proclamazione di scioperi, provvederà a pubblicare sia lo storico degli scioperi proclamati sia il quadro di rappresentatività a livello nazionale dei sindacati proponenti, con i voti ottenuti nelle ultime elezioni per le RSU e con il numero dei loro iscritti.