Scambio pesante di accuse tra Formigoni e Fioroni

Il ministro Fioroni ha deciso di impugnare di fronte alla Corte Costituzionale la legge della Regione Lombardia sull’istruzione e formazione.

La Cgil-scuola plaude alla decisione del ministro condividendone le ragioni di merito e di legittimità, ma il presidente della Regione Lombardia, Formigoni, non usa mezzi termini nell’attaccare Fioroni.

“Molte parole per non dire nulla, anzi – dichiara – per aggiungere qualche altra bugia. Nel suo comunicato il ministro Fioroni non riesce a balbettare un solo motivo per giustificare il ricorso alla Corte Costituzionale. Ed è ovvio, la verità è che la nostra legge è perfettamente costituzionale”.

“La mossa di Fioroni – aggiunge Formigoni – e’ motivata solo da spirito di contrapposizione verso Regione Lombardia e da volontà negativa nei confronti di insegnanti, studenti e famiglie”.

“Confermo che dopo l’approvazione della nostra Legge, di fronte alle nostre ripetute richieste di aprire un tavolo di confronto e di raccordo tra Stato e Regione, il ministro Fioroni e il suo ministero si sono resi irreperibili”.