Roma: anticipi no, anzi sì. Quei 28 giorni di differenza

L’orientamento dell’Amministrazione è di non applicare l’anticipo perché non supportato da un adeguato progetto educativo“. Parola dell’assessore del comune di Roma Maria Coscia a proposito degli anticipi di iscrizione alle scuole dell’infanzia dei bambini di due anni e mezzo.
Nelle scuole comunali dell’infanzia di Roma (che con Milano è una delle città con il maggior numero di strutture di servizi comunali del settore) non saranno accolte, dunque, domande di iscrizione di bambini che compiono tre anni entro il 28 febbraio 2005 (e probabilmente il Comune di Roma non darà il suo benestare per analoghe iscrizioni a scuole statali).
Non è una questione di posti o di disponibilità di strutture, perché Roma aprirà almeno 10 nuove sezioni per le proprie scuole dell’infanzia. È evidentemente una questione di principio (pedagogico o politico).
Lo stesso comune di Roma, però, prevede anche quest’anno, come ha sempre fatto, l’iscrizione alle proprie scuole di bambini che compiono tre anni di età entro il 31 gennaio 2005.
No, dunque, al 28 febbraio, ma sì al 31 gennaio…