Nel pomeriggio di ieri sembrava possibile l’incontro a Palazzo Chigi per il contratto degli statali. Alla decisione di Prodi (seccato per l’annunciata assenza dei segretari generali dei sindacati confederali) di rinviare l’incontro, aveva fatto seguito qualche dichiarazione di disponibilità (Angeletti della Uil) che prospettava la riunione per la sera.

Ma il premier è rimasto fermo sulla decisione del rinvio e l’incontro si terrà (forse) lunedì.

Incontro sì, incontro no: non si tratta di schermaglie, ma piuttosto di conferma della difficoltà di arrivare ad un accordo in tempi brevi.

Vale per gli statali e vale anche per la scuola.

Oltre agli aumenti, c’è in gioco la proposta del Governo di rendere triennali i rinnovi per la parte economica (oggi sono biennali) e di legare l’aumento ad una diversa produttività e alla riforma dei servizi pubblici.

Le date dello sciopero sono vicinissime (1 giugno per gli statali, e 4 giugno per la scuola) e, ancor più vicina è la data delle elezioni amministrative…