Riforma/4. Le materie che perdono ore

Tra le materie che non trovano spazio – o se lo ritrovano ridotto – all’interno dei quadri orari della nuova scuola secondaria superiore c’è anche la storia dell’arte.

Tra gli insegnanti di questa materia circola un documento-appello che solleva un problema specifico, riguardante alcuni indirizzi dei nuovi istituti professionali, all’interno dei quali la disciplina non è più prevista. Si tratta, in particolare, degli ex Istituti professionali turistici e Istituti professionali per la grafica.

Sembra incredibile ma tale disciplina è stata completamente eliminata in due tipologie di scuole“, si legge nel documento, “che fino ad oggi la comprendevano nel proprio profilo formativo per un buon numero di ore (3 per ogni anno nel quinquennio del ‘Professionale Grafico’ e 3+2+2 nel ‘Professionale Turistico)“. E ciò malgrado le 4268 firme raccolte in calce all’appello rivolto al Ministro dell’Istruzione perché modificasse le prime bozze della Riforma.

Va detto, peraltro, che la storia dell’arte è stata rafforzata nel liceo classico, è prevista nel nuovo liceo musicale e coreutico, ed è presente nell’indirizzo “Turismo” dei nuovi istituti tecnici in forma di “Arte e territorio”. Oltre ad essere ovviamente ben rappresentata nei sei indirizzi del nuovo liceo artistico (tra i quali uno è per la grafica).