Riforma/2: addio ai "moduli"? Verso la decontrattualizzazione

L’idea che circola è che il decreto legislativo sul primo ciclo di istruzione manderà in pensione i “moduli” della vecchia scuola elementare (3 maestri ogni 2 classi) per sostituirli con i “docenti con compiti di tutorato” della nuova scuola primaria (da 18 a 21 ore nella stessa classe, almeno nei primi 3 anni). Cambierebbero orari e funzioni dei docenti della scuola primaria.
Se il decreto dovesse contenere queste indicazioni, sarebbe lecito chiedersi se questo non rappresenti un’inversione della tendenza che dal 1995, per effetto della privatizzazione dei contratti pubblici (avviata dal decreto legislativo n. 29 del 1993), considerava la materia prerogativa contrattuale. Era (ed è) infatti il contratto che definiva orario di servizio e profilo della funzione docente.
Di fronte a questo rischio di veder implicitamente ridimensionato il loro ruolo, i sindacati accetteranno questa specie di “decontrattualizzazione” di un importante capitolo relativo all’organizzazione del lavoro scolastico?