Riforma, mercoledì il voto finale

La decisione l’ha presa la conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama. E recita esattamente così: mercoledì l’aula del Senato vota il disegno di legge di riforma della scuola del ministro Letizia Moratti. Martedì pomeriggio è proseguito l’esame degli emendamenti, e quindi si passa al voto finale.

La legge delega di riforma torna all’ordine del giorno dei lavori di Palazzo Madama dopo che giovedì scorso per cinque volte è mancato in aula il numero legale, circostanza che ha sollevato polemiche e critiche da parte dell’opposizione. Ora la battaglia parlamentare sulla legge è comunque alle ultime battute. Dopo l’approvazione ci saranno due anni di tempo per emanare i decreti attuativi della legge delega.

Quanto alle polemiche dei giorni scorsi il presidente della commissione Istruzione, l’azzurro Asciutti, è chiaro: “L’assenza di parlamentari della maggioranza dall’aula del Senato giovedì scorso è stata dovuta, nella grande maggioranza dei casi, a motivi tecnici. Non è assolutamente vero che il ministro, sulla questione scuola, sia stata abbandonata; anzi, la Casa delle libertà è stretta intorno al ministro e a questa riforma che è, d’altro canto, solo agli inizi in attesa dei decreti attuativi”.