Riforma: ennesimo slittamento

Slittata a martedì 11 l’approvazione della riforma Moratti. Fino a giovedì scorso è proseguita al Senato la discussione sugli articoli del disegno di legge delega già approvato alla Camera, ma è mancato più volte il numero legale per il voto.
L’esame del provvedimento proseguirà, quindi, la prossima settimana.
Nei giorni scorsi aveva preso la parola il relatore del provvedimento, il presidente della Commissione cultura, Franco Asciutti, che ha riconosciuto all’opposizione “un impegno costruttivo e non ostruzionistico” durante l’esame della riforma in commissione, ma ha sottolineato che gli emendamenti presentati, circa una ventina, sono stati respinti “ritenendo prioritaria la tempestiva approvazione del disegno di legge delega, per porre fine alla situazione di incertezza determinatasi nel mondo della scuola”.
Per la relatrice di minoranza, la senatrice Albertina Soliani della Margherita “con la riproposizione degli emendamenti presentati in prima lettura, l’Ulivo ha confermato il giudizio di inaccettabilità della riforma, che sarà sostanzialmente attuata secondo le disponibilità determinate dal ministro Tremonti, paralizzerà il sistema scolastico italiano ed impedirà di introdurre le necessarie innovazioni concernenti il corpo docente, gli ordinamenti, la valorizzazione della formazione professionale, la formazione iniziale e continua, il contrasto alla dispersione scolastica e gli interventi per l’edilizia scolastica, dopo il blocco delle riforme del centrosinistra voluto dal ministro Moratti. Un giudizio – ha concluso la senatrice Soliani – peraltro ampiamente condiviso, dal momento che il testo è corredato da ben 37 ordini del
giorno accolti dal Governo alla Camera dei deputati, dal contenuto variegato e talvolta contraddittorio”.