Rapporto/5, fra le Province peggiorano Sondrio, Pavia e Como

Come ci sono province che salgono, ve ne sono altrettante i cui sistemi scolastici provinciali scendono nella classifica regionale. Il calo più eclatante registrato dal Rapporto sulla Lombardia è quello di Sondrio, terza nel 2007 e addirittura undicesima e penultima nel 2012. Non meno rilevante il calo di Pavia, che negli ultimi cinque anni è scesa di ben 6 posizioni, dalla seconda all’ottava posizione.

Inesorabile è il calo del sistema provinciale di Como che da un già non entusiasmante settimo posto del 2007, scende al nono posto del 2011, fino alla maglia nera (dodicesima posizione) del 2012. Da notare infine che la provincia di Como si collocava a livello nazionale al 35° posto nel 2007 e al 37° nel 2011, mentre nel 2012 è scesa sotto la media nazionale (che nelle prime due edizioni si attestava dopo il 60° posto).

 

Lodi, carta di identità della Provincia vincitrice

La Provincia di Lodi è una delle più giovani, perché istituita con legge del 6 marzo 1992, a seguito dello scorporo di 61 comuni dalla provincia di Milano. Si tratta di una provincia di circa 227.000 abitanti, di cui circa 44.000 risiedono nel comune capoluogo, Lodi.

In provincia si contano 33 istituzioni scolastiche statali, di cui 9 circoli didattici, 9 istituti comprensivi, 5 scuole secondarie di i grado, e 10 istituti secondari di ii grado. 57 sono invece le scuole non statali paritarie, con una netta prevalenza di scuole dell’infanzia (45), 5 primarie, 4 scuole secondarie di I grado paritarie e altrettante di secondarie di II grado.

Nella città di Lodi, opera uno dei licei classici più antichi d’Italia, il liceo classico Pietro Verri, divenuto statale nel 1857 (l’insegnamento degli studi liceali iniziò nel 1629 ad opera dei Padri Barnabiti), e oggi sezione classica del liceo scientifico “Gandini”.